Chiese e Cappelle
Oltre alla chiesa parrocchiale di Santa Lucia, il territorio di Cesio è ricco di testimonianze religiose.
Basti pensare che fino al 1585 le funzioni parrocchiali del paese erano esercitate dall'odierno santuario della Vergine Addolorata, una minuscola cappella situata tra gli ulivi.
Tra le altre cappelle si segnalano quelle di San Gottardo, situata poco prima del cimitero e ricca di stucchi, e della Madonna di Loreto ad Arzeno.
Un cenno particolare meritano le tre chiese di San Bartolomeo, San Giacomo e San Benedetto d'Arzeno, collocate lungo i tre assi viari che salgono al Colle. Infatti queste chiese furono nel Basso Medioevo probabilmente delle strutture assistenziali gestite dai benedettini, facenti parte tutte e tre di un'unica parrocchia e quindi sottoposte alla giurisdizione dell'ordien ospitaliero di San Giovanni.
Dal punto di vista architettonico è da segnalare la chiesa di San Benedetto ad Arzeno d'Oneglia che condivide con l'attiguo oratorio, anch'esso di fonte barocca, un campanile a pietra piatta quadrata, attraversato in basso da un portico, probabile rifacimento di una torre di avvistamento di origine romanica.
Una citazione merita anche la Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo d'Arzeno, rifatta in forme barocche con il caratteristico campanile a cipolla ma che conserva nel sagrato capitelli e rocchi dell'edificio primitivo.
A Cartari è da ricordare la cappella di San Martino, che è stata forse il primo insediamento abitativo della zona.