Il certificato di idoneità alloggiativa stabilisce il numero massimo di persone che possono vivere in un appartamento, sulla base dei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale.
Il certificato di idoneità alloggiativa serve per ottenere:
- il contratto di soggiorno con il datore di lavoro;
- il ricongiungimento familiare o la coesione familiare con persone maggiori di 14 anni;
- la carta di soggiorno per la moglie/il marito o per i figli di età compresa tra i 14 e 18 anni;
Non è sempre richiesta l'idoneità dell'alloggio per rinnovare il permesso di soggiono o per portare in Italia figli minori di 14 anni. Per richiedere il ricongiungimento con i figli minori di 14 anni è sufficiente avere la dichiarazione di consenso del proprietario dell'alloggio.
Alla richiesta, va allegata la seguente documentazione:
- permesso di soggiorno valido, in fotocopia;
- contratto di locazione registrato, atto di proprietà dell'alloggio o contratto di comodato, in fotocopia;
- carta d'identità o passaporto, in fotocopia;
- estremi catastali dell'alloggio;
- copia della planimetria catastale dell'alloggio;
- ricevuta del versamento dei diritti di istruttoria pratica edilizia.
Il certificato di idoneità alloggiativa può essere intestato al proprietario della casa, all'affittuario, al comodatario oppure anche a chi vive nell'appartamento (ospite).
Nel caso in cui il certificato debba essere utilizzato da chi è ospite è necessaria anche la fotocopia della dichiarazione di ospitalità del proprietario presentata al Comando della Polizia Locale.