Seguici su
Cerca

Dichiarazione degli scarichi delle acque di rifiuto

Servizio Attivo
Le tariffe sono calcolate con la formula stabilita dal Decreto del Presidente della Repubblica del 24/05/1977 e successive integrazioni regionali.


A chi è rivolto

Il servizio è rivolto ai soggetti che vogliono ottenere l’autorizzazione allo scarico di acque reflue in corpo idrico superficiale o su suolo e strati superficiali del sottosuolo ai sensi del D.lgs. 152/2006 e del PTAR.

Descrizione

Le tariffe sono calcolate con la formula stabilita dal Decreto del Presidente della Repubblica del 24/05/1977 e successive integrazioni regionali.

Come fare

Per richiedere l'autorizzazione allo scarico, è necessario presentare l'istanza tramite il portale "Sportello Unico Digitale".

Cosa serve

Le istanze devono essere redatte su apposito modello STAC 02 completo in tutte le sue parti, a pena di irricevibilità, firmato digitalmente dal titolare e dal tecnico incaricato. Se il titolare non può apporre firma digitale è consentito che il tecnico provveda, allegando all’istanza una procura alla firma digitale. Le istanze devono essere inoltre corredate, a pena di irricevibilità, almeno da:

  1. a) nel caso di nuova autorizzazione:
– quietanza comprovante il versamento della somma prevista per le spese di istruttoria ai sensi dell’art. 124 c 11 D.lgs. n. 152/2006; – elaborato grafico e relativa dichiarazione di conformità delle opere realizzate (STAC 04); – comunicazione degli estremi dei provvedimenti concessori a derivare le acque superficiali e/o sotterranee (STAC 03), ove necessari, ed autorizzativi a realizzare le opere idrauliche di scarico.
  1. b) Nel caso di rinnovo:
– quietanza comprovante il versamento della somma prevista per le spese di istruttoria ai sensi dell’art. 124 c 11 D.lgs. n. 152/2006; – dichiarazione di non intervenute modifiche (STAC 06). Nel caso di provvisorie e/o ulteriori dettagli si rimanda alla: Tabella A – documentazione da presentare secondo il tipo di domanda   La documentazione completa, elencata nella Tabella A, qualora non allegata alla domanda di autorizzazione allo scarico, dovrà comunque essere presentata entro e non oltre 30 giorni dall’invio della domanda di autorizzazione o comunque entro 30 giorni dalla data di avvio del procedimento nel caso delle domande di rinnovo. Trascorso inutilmente tale termine, la domanda sarà considerata improcedibile e archiviata.

Cosa si ottiene

Autorizzazione allo scarico di acque reflue.

Tempi e scadenze

Dall’avvio, l’Ufficio ha 90 giorni di tempo per la conclusione del procedimento, al netto di eventuali richieste di documentazione integrativa. Le istanze di rinnovo di autorizzazioni per scadenza quadriennale devono essere presentate almeno un anno prima della scadenza (art. 124 c. 8 D.lgs. 152/06); in caso contrario l’autorizzazione scadrà, salvo casi specifici, 4 anni dopo l’emissione, ovvero dalla data del Registro Unico (es: D.D. R.U. n. X del gg/mm/aaaa), e sarà necessario presentare domanda di nuova autorizzazione.

Quanto costa



Sono previste sanzioni per chi non ha richiesto l'autorizzazione, ai sensi del Decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152.


Accedi al servizio

Qualora l'autorizzazione non venga richiesta e l'utente sia in possesso di scarichi privi di autorizzazione, saranno applicate le sanzioni previste dal Decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Argomenti:Pagina aggiornata il 01/08/2025


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri